Sei tu, il ricordo più bello, riposto qui nel cuore, 
 tra le pagine di un libro che non riesco ad aprire. 
 Ogni giorno scrivevo un minuto di te, 
 e ti aspettavo, consumando i miei occhi. 
 Accarezzo le tue lettere, chiamandoti 
 respiro il tuo respiro, 
 quel letto che ci ha visti amanti, 
 ha mantenuto a lungo il suo segreto. 
 Amore mio, ti prego, non voglio che i miei figli... 
 Me lo dicevi sempre, lo ripetevi ancora, 
 e quanto mi hai umiliato, ora per ora, 
 lasciandomi da sola, con tutte quelle bugie, 
 sei andato avanti per giorni, senza farti sentire 
 e sempre ripetevi: cerca di capire... 
 Le promesse di una vita insieme, 
 non le hai mai mantenute, io dovevo essere discreta, 
 eri un uomo sposato. 
 Ma tempo è passato e non ne hai più parlato, 
 volevi me, volevi tutto, ed era peccato. 
 Ho vissuto la tua stessa vita, senza sapere, 
 ero la tua amica, la confidente, l'amante 
 e ti consolavo quando serviva, senza parlare 
 e mi stava bene, perché troppo ti amavo, 
 or non ci sei più, né per me, né per lei 
 mi rimane il ricordo... nel cuore un profondo dolore.
				 
				 
				
					 
				 
				 
				
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